Today, December 16, opens in Bologna a new photographic exhibition with a Brontë connection:
Paolo Gotti
presenta
S T O R I E S
un viaggio tra fotografia e letteratura
16 dicembre 2014 - 19 febbraio 2015
inaugurazione 16 dicembre ore 18,30
Foyer Teatro Duse, Bologna
Il 16 dicembre 2014 alle ore 18,30 nel foyer del Teatro Duse di Bologna inaugura la mostra STORIES. Un viaggio tra fotografia e letteratura del fotografo Paolo Gotti. La mostra prende ispirazione dalle trame avvincenti di alcuni tra i più celebri romanzi di tutti i tempi a livello internazionale.
Il libro mette in scena la complessità del mondo, ne è la sua fotografia. Ma se il libro è il riflesso della realtà, è altrettanto vero che la realtà trova spesso ispirazione nei libri.
Con la serie fotografica STORIES il fotografo bolognese Paolo Gotti conduce un’indagine diametralmente opposta rispetto a quella dell’editore alla ricerca della copertina di un libro. Gotti è partito, infatti, dalle immagini fotografiche che ha scattato personalmente nei suoi innumerevoli viaggi intorno al mondo per ritrovare poi le trame a cui potrebbero essere idealmente collegate. Ad ogni immagine è associata una citazione tratta, di volta in volta, da libri diversissimi tra di loro: grandi classici e romanzi contemporanei, raccolte di racconti o narrazioni storiche.
Ed ecco dunque che si susseguono una dopo l’altra le interpretazioni visive di Robinson Crusoe (1719) di Daniel Defoe, Cime tempestose (1847) di Emily Brontë, Anna Karenina (1877) di Lev Tolstoj, L’isola del tesoro (1883) di Robert Louis Stevenson, Racconti dei mari del sud (1921) di William Somerset Maugham, Sulla strada (1957) di Jack Keruac
Cent’anni di solitudine (1967) di Gabriel García Márquez, Il nome della rosa (1980) di Umberto Eco, La polvere del Messico (1992) di Pino Cacucci, Oceano Mare (1993) di Alessandro Baricco, Vergogna (1999) di J. M. Coetzee, per finire con La strada (2006) di Cormac Mc Carthy.
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“Non avrei potuto scegliermi un altro posto più lontano dal frastuono della società.
E’ il paradiso del perfetto misantropo: e il signor Heathcliff ed io siamo fatti apposta per dividerci tanta solitudine… „
EMILY BRONTË da Cime tempestose (1847)
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13 immagini per 12 romanzi di autori differenti che Paolo Gotti ha amato, che in qualche modo hanno scandito la sua storia personale, così come i suoi viaggi e le sue fotografie, che il fotografo compie ormai da quarant’anni attraverso tutto il pianeta.
Il monumentale repertorio fotografico di Gotti conta infatti oltre 10.000 fotografie scattate in oltre 70 paesi nei cinque continenti.
L’unico romanzo che è citato in due immagini differenti è Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez, in omaggio alla recente scomparsa del grande scrittore.
Oltre ai pannelli fotografici di grandi e medie dimensioni, verrà presentato il calendario tematico 2015 dal titolo STORIES. Un viaggio tra fotografia e letteratura. (Translation)
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