a cura degli Amici della San Giorgio
a cura di Caterina Brancatisano e Rossella Chietti
Letture di Rosa Spera
sabato 10 settembre 2022, ore 17 - Sala Manzini
"Va subito detto che le Sorelle Bronte ebbero della casa e della famiglia una esperienza piuttosto particolare. Figlie di un pastore protestante, orfane di madre fin dalla prima infanzia, insieme a un'altra sorella, Anne, anche lei scrittrice, e a un fratello, vissero e si formarono nello spazio del presbiterio inglese di Haworth, nello Yorkshire, in costante colloquio con gli ospiti del piccolo cimitero sul quale affacciavano tutte le finestre della casa. Ragazze senza madre, non ebbero davanti a sé il tradizionale modello incarnato della femminilità. Si scontrarono invece precocemente con un vero e proprio regime del Padre, rappresentato non solo dal padre in carne e ossa, ma dai tanti volumi, una specie di deposito della sapienza paterna, contenuti nella ricca biblioteca di casa"
(Elisabetta Rasy, Le donne e la letteratura. Scrittrici eroine e ispiratrici nel mondo delle lettere, Editori Riuniti, Roma, 1984)
Charlotte ed Emily Bronte sono note al grande pubblico soprattutto per due opere che le hanno rese immortali: Jane Eyre di Charlotte e Cime tempestose di Emily, le quali sono state trasposte, fino dal 1910, in diversi indimenticabili film.
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