San Remo News (Italy) talks about an event that took place last Friday in Ventimiglia: 'Apronia Marcella e le altre. Voci e storie di donne per Ventimiglia':
Un pomeriggio totalmente al femminile che ha visto nella Sala 'Emilio Azaretti' del MAR otto donne proporre all’attento pubblico alcune pagine di letteratura femminile. (...)
Dopo le emozioni di queste autrici ventimigliesi è stata la volta di Viviana Pettirossi, giovane e valente archeologa, che ci ha portato alle indimenticabili pagine di Jane Eyre di Charlotte Brontë[.] (C.S.) (Translation)
Libreriamo (Italy) lists the most unreliable male characters in literature:
St. John – “Jane Eyre” di Charlotte Brönte (sic): il personaggio di St. John è certamente più spaventoso del comune Bravo Ragazzo. Il temibile cugino di Jane, uomo di Chiesa e aspirante missionario, è convinto di aver diritto alla sua mano perché ritiene che la loro unione possa aiutare i piani di Dio sulla Terra. St. John vede in Jane la perfetta moglie di un missionario, e per questo dichiara: “Tu dovresti essere mia. Io ti pretendo – non per un mio desiderio personale, ma in virtù del mio servizio all’Eccelso”. Certo. Ma poi quando Jane controbatte, proponendogli di rimanere al suo fianco come cugina e non come moglie, lui tenta ancora di forzarla a sposarlo, annunciando: “La nostra unione deve essere santificata col sacro vincolo del matrimonio, oppure non potrà esistere… io appoggio la causa del Signore… non posso accettare che i suoi fedeli vivano una fedeltà non consacrata”. St. John proclama di essere nientemeno che un servitore della volontà del Signore, ma in realtà quello che tenta di fare è usare la propria autorità di uomo di Chiesa per manipolare una donna e convincerla a sposarlo contro la sua volontà. Non molto pio, John. (Translation)
The Sunday Times lists again the Bristol Old Vic's performances of
Jane Eyre on its week's critical list;
Scribbles and Wanderlust reviews an ARC of the upcoming novel
Solsbury Hill by Susan M. Wyler;
Lindy Reads and Reviews loved
Jane, le renard et moi in its English translation.
Joy fully Retire reviews
Jane Eyre and
I'm with Geek does the same with
Wuthering Heights.
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