Jane Eyre
L’eccezionalità di un’eroina come Jane Eyre sta nel modo in cui Charlotte Brontë ce la presenta rispetto alle convenzioni letterarie del periodo: non è bella e in aperto conflitto con le altre figure maschili del romanzo. Soprattutto, Jane non ha paura di esprimere il proprio pensiero in un contesto storico dove le donne venivano perlopiù raccontate come arrendevoli e rassegnate al loro destino. Jane usa la dialettica, così come l’ironia, e anche quando presa dalle passioni più intense non è mai succube delle propria emotività. Il suo amore per Edward è sincero, talora tormentato, ma non per questo è disposta a calpestare la propria rettitudine, la propria coerenza rispetto ai valori in cui crede. Jane Eyre insegue la libertà, la propria indipendenza, ma restando sempre fedele a se stessa. La sua resistenza davanti agli ostacoli, ai dolori, alle rinunce che la vita le mette davanti, non sconfina mai nel piangersi addosso.
Anche nelle situazioni più impervie, Jane sa sempre come affrontare il proprio destino.
Torta d’avena
Ingredienti per 4 persone
200 g di fiocchi d’avena
160 g di latte di soia
100 g di malto di riso
150 g di farina di farro integrale
3 cucchiai di marmellata di mirtilli
sale e cannella
4 cucchiai di zucchero di canna
Preparazione
In una ciotola mescolate gli ingredienti secchi. In un’altra ciotola unite il malto di riso con il latte e l’olio; quindi, unite i contenuti delle ciotole e impastate.
Versate metà dell’impasto in una teglia di 24 cm unta e infarinata, livellandola; spalmateci la marmellata senza arrivare ai bordi, coprite con il restante impasto e cospargete con abbondante zucchero di canna. Fate cuocere per 35 minuti a 170°C
. (Translation)
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