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    1 month ago

Friday, April 08, 2011

Friday, April 08, 2011 12:22 am by M. in ,    No comments
Today, April 8, a new Italian adaptation of Wuthering Heights opens in Milan, Italy:
Compagnia scheriANIMAndelli
TEATROalleCOLONNE presenta:
Cime tempestose
dal romanzo di Emily Brontë
regia Raffaella Boscolo

con Raffaella Boscolo, Alice Violaine, Martina Merlini
consulenza musicale Ulisse
(durata dello spettacolo 70 minuti)

April 8, 9  20.45 h
EDIT: Persinsala reviews the production:
Proprio sull’amore eterno e sul tormento delle due anime dei protagonisti si concentra il lavoro di adattamento che Raffaella Boscolo, anche regista e interprete, ha relizzato per il teatro: la voglia di creare uno spettacolo da questo romanzo dimostra una determinazione caparbia quasi quanto quella dei caratteri dei protagonisti. La scrittura della Brontë, infatti, sembra essere più adatta alle possibilità offerte dal cinema: prevale la descrizione degli elementi fisici – oltre a quella dei sentimenti; inoltre, la forma narrativa porta alla descrizione anche delle azioni. Il teatro, invece, per sua stessa natura, si fonda sull’agire degli interpreti. Lo spettacolo, dunque, mostra un limite comune alla maggior parte delle riduzioni dai romanzi ed è segno che l’operazione è insidiosa: il raddoppiamento tra piano verbale e piano dell’azione rischia di risultare ridondante nel momento in cui le parole descrivono il proprio agire. All’eccessivo spazio concesso alla narrazione, la Boscolo rimedia con una messinscena non naturalistica, ottenendo un risultato efficace. Volutamente, quindi, lo spettacolo non è la rappresentazione dell’opera letteraria, ma riflette le suggestioni che lo sguardo della regista-lettrice ha raccolto nel romanzo.

La riduzione, che a una prima impressione sembra sbilanciata sulla prima parte, con il maggiore spazio concesso al racconto degli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, è giustificata da un diverso equilibrio scenico: infatti, la prima parte è più dinamica, sono in scena tutte e tre le attrici e si ha lo sdoppiamento delle azioni che moltiplicano i piani di rappresentazione (come nella scena in cui il fantasma di Catherine scrive sul muro il proprio nome, mentre Lockwood racconta della notte spiritata trascorsa a Wuthering Heights). La seconda parte, al contrario, è tutta concentrata negli occhi e nella tensione espressa dalla Boscolo: l’interpretazione è intensa e densa di emozioni, che però restano come trattenute sul palcoscenico. Manca qualcosa che le spinga verso la platea: probabilmente lo sguardo esterno del regista, ed è un rischio comune agli attori che dirigono se stessi. (Valentina Doati) (Translation)
Teatroteatro also reviews the production here.

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