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    1 month ago

Sunday, April 20, 2008

Sunday, April 20, 2008 2:23 am by M. in ,    No comments
An Italian adaptation of Wuthering Heights opens today, April 20, in Campiglia Maritima:

Grupo Teatrale Giovanile FOB
Teatri dei Concordi
April 20, 21:30

Directed by Alessandra Mastroleo and Nicola Bianchi
Adapted by Alessandra Mastroleo

With Elisa Carrari, and Riccardo Taddei.
Alessandra Mastroleo adds:
Fare "Wuthering Heights" ("Cime Tempestose") era un’idea che circolava da molto tempo negli ambienti del FOB. Personalmente, il primo contatto che ho avuto con questo romanzo è stato tramite un fumetto giapponese, "Garasu no kamen", che parlava di un’attrice chiamata ad interpretare Catherine Earnshaw. Questo fatto, contemporaneo alla scoperta della canzone "Wuthering Heights" di Kate Bush e alla passione per la letteratura inglese trasmessami dalla mia professoressa d’inglese del liceo, mi ha portato a leggere il romanzo: è stato folgorante, un “amore a prima lettura”.
Sulla scia del successo di "Oscar Wilde’s The Importance of Being Earnest", che abbiamo portato in scena nell’estate 2005, quasi per scherzo è nata l’idea di rappresentare a teatro anche il romanzo di Emily Brontë. Per diverso tempo ne abbiamo parlato, ma rimaneva sempre un progetto vago e indefinito, finché, trovato un po’ di tempo nella frenetica stagione teatrale FOB, ho deciso di proporre concretamente questo spettacolo.
Rileggendo il romanzo, mi sono fatta un’idea diversa, rispetto alla prima lettura. Ho avuto modo di fare attenzione maggiormente ai rapporti tra i personaggi e al loro carattere, tanto da elaborare una allestimento completamente differente dall’idea iniziale. È per questo che sono state cambiate molte cose, dalle musiche agli attori, con non pochi problemi.
Una volta terminata la sceneggiatura, adattata cercando di essere più fedele possibile al romanzo, è iniziato il lavoro di progettazione della rappresentazione, al quale ha preso parte in maniera determinante Nicola Bianchi, co-regista dello spettacolo.
Nel buttare giù le prime idee, si è subito deciso per un allestimento non avesse niente a che vedere con il film per la televisione Cime Tempestose (2004) diretto da Fabrizio Costa, con Anita Caprioli e Alessio Boni, che non solo distrugge il fascino evocato dal romanzo, ma prende in considerazione soltanto una parte della trama (probabilmente rifacendosi alla versione del 1939, di William Wyler con Laurence Oliver e Merle Oberon), tralasciando la storia della seconda generazione che invece è fondamentale, in quanto dà al romanzo una struttura circolare, riportando l’armonia che inizialmente era stata distrutta dall’arrivo di Heathcliff. Il nostro Wuthering Heights non è solo la tormentata e tragica storia d’amore di Catherine e Heathcliff, ma è anche la storia dell’amore sincero e puro tra Cathy, figlia di Catherine, e Hareton, suo cugino, che riesce a sbocciare silenziosamente, quasi inosservato, tra le macerie di un luogo devastato dall’odio.
Quando si tratta di rappresentare Wuthering Heights è sempre un grande impegno. Da un lato perché ci si confronta con un grande classico della letteratura, dall’altro perché è un romanzo così oscuro e quasi evanescente che talvolta sembra quasi impossibile potergli dare una forma concreta.
EDIT (November 2008):A video of the production can be found on youtube.

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